lunedì 27 novembre 2017

INTERVISTA A CELIA AARON

Abbiamo il piacere di condividere con Voi, l'intervista che l'autrice Celia Aaron  ha concesso al nostro blog (A cura di LadyAileen e la traduttrice Cristina B.):

Dear Celia, thanks for accepting our invitation, tell us a little about yourself. When did you start writing?
Ciao Celia, grazie per aver accettato il nostro invito, raccontaci un po' di te. Quando hai iniziato a scrivere?

Thanks for having me! I've always been a writer. I used to write "Choose Your Own Adventure" stories (with badly-drawn illustrations) when I was a kid.

Grazie per avermi ospitato! Sono sempre stata una scrittrice. Da piccola scrivevo "Choose Your Own Adventure" (con illustrazioni non proprio perfette). ***Choose Your Own Adventure è una serie di Librigame per bambini dove ogni storia è scritta in seconda persona, nel quale il lettore assume il ruolo del protagonista e facendo determinate scelte determina le azioni del protagonista e lo svolgimento della trama.***

Is Celia Aaron your real name or a pseudonym? If it is a pseudonym, how did you create it?
Celia Aaron è il tuo vero nome o è uno pseudonimo? Se si tratta di uno pseudonimo, qual è la sua origine?

It's a pseudonym. The Celia part just came to me. I picked Aaron based on a Key and Peele skit called "Substitute Teacher" that had me howling with laughter.

E' uno pseudonimo. Celia mi è semplicemente venuto in mente. Ho scelto Aaron sulla base di uno sketch della serie televisiva Key & Peele dal titolo "Substitute Teacher" che mi aveva fatto morire dal ridere. 

Where do you pull inspiration from? Would you describe a typical day for a successful writer like you?
Come nasce un tuo libro? Come si svolge la giornata di una scrittrice di successo come te?

I pull inspiration from everything--things I read, movies I watch, places I visit, people I observe. A successful writer day is 4k words and a shower.

Traggo ispirazione da tutto--cose che leggo, film che guardo, luoghi che visito, persone che osservo. La giornata di uno scrittore di successo è riuscire a scrivere 4000 parole e fare una doccia.

What do your friends and relatives think about your stories? How do they support you?
Cosa ne pensano i tuoi amici e parenti delle tue storie? Come ti supportano?

My husband is my biggest cheerleader. He always reads my books first and gives me good feedback.

Mio marito è il mio più grande sostenitore. E' sempre il primo a leggere i miei libri e mi dà buoni consigli.

Why do you just write Dark Romance?
Perché scrivi solo Dark Romance?

I don't. I write all sorts of romance. I actually have a romantic comedy out right after Christmas called "You've Got Fail." But dark romance is something that I will always write, because I keep coming back to it, no matter what.

Non è così. Io scrivo vari tipi di romance. In realtà subito dopo Natale uscirà una commedia romantica dal titolo "You've Fot Fail." Ma il genere Dark Romance è qualcosa che scriverò sempre, perché non riesco a togliermelo dalla testa, nonostante tutto.    

We know that you decided to self-publish for the Italian market. How did you come out with this idea? How do you know your translator?
Sappiamo che hai deciso di auto pubblicarti per il mercato italiano. Come è nata questa idea? Come hai conosciuto il tuo traduttore?

I actually have a deal with a publisher for a couple of my other books, which are coming out soon. I wanted to do a self-published title to compare. The translator was recommended to me in the RARE (Romance Author and Reader Events) group on Facebook. I'll be attending the RARE signing in Rome on June 23, 2018.

In realtà ho un accordo con un editore per un paio di miei libri, che usciranno presto. Volevo far uscire un libro autopubblicato da confrontare. Il traduttore mi è stato raccomandato nel gruppo FB RARE (Romance Author and Reader Events). Parteciperò il 23 Giugno 2018 a Roma al RARE per il firmacopie.

Do you Know that there are foreign authors that self published in Italian language without Classical publisher? they use Babelcube.com. Have you ever heard about it?
Babelcube is a services where there are no upfront costs. It is free to translate a book and then convert it into the different file formats, publish it, update things like pricing, and track sales. This is a true partnership. Everyone —the rights holder (author or publisher), the translator, and Babelcube— make money as the book is sold through the sharing of royalty revenue.) 
 Sapevi che ci sono altre autori stranieri che si autopubblicano in lingua italiana senza il classico editore? Loro usano Babelcube.com. Ne hai mai sentito parlare?

Never heard of it.
Mai sentito.


Io scavo. È quello che faccio. Utilizzerò una pala per rispondere a una domanda, letteralmente. Tuttavia, alcune risposte sono rimaste sepolte troppo in profondità, per troppo tempo. Ma troverò anche quelle. E so dove scavare - la Tenuta Blackwood, sul margine del delta del fiume Mississipi. Garrett Blackwood è l'unica cosa che si interpone tra me e la verità. Un uomo spezzato - che possiede desideri capaci di danzare nella parte più oscura della mia anima - che è mio salvatore o mio nemico. Scaverò fino a quando non scoprirò tutti i segreti. Poi correrò affinché non possa trovarmi. L'unico problema? A lui piace quando corro.










Let’s talk a bit about your book Blackwood. How did you come up with the idea?

Raccontaci un po’ del tuo libro Blackwood. Come è nata l'idea?

I really wanted to write about a primal dom, which is what Garrett is. And I loved the idea of working a murder mystery into it.

Avevo proprio voglia di scrivere di un dominatore rude, come Garrett. E mi piaceva l'idea di lavorare su un caso di omicidio.

Let’s talk a bit about Garrett and Elise. How did you come up with these characters?
Raccontaci un po’ di Garrett ed Elise. Come sono nati questi personaggi?

Garrett had to be a gruff recluse, so I built him around that ideal. Elise had to be tenacious and smart, so I built her around that ideal.

Garrett doveva essere un solitario rude, così l'ho costruito in base a quell'ideale. Elise doveva essere tenace e intelligente e così l'ho costruita attorno a quell'ideale.

If your novel Blackwood would become a movie, which actors would you like as the main characters?
Se anche il tuo romanzo Blackwood diventasse un film quali attori sceglieresti per impersonare i protagonisti?

Henry Cavill and Kate Mara.

Henry Cavill e Kate Mara.

Who are your favourite female authors? Have you ever met them in a Convention or similar?
Chi sono le tue autrici preferite? Le hai mai incontrate in una Convention o qualcosa di simile?

Kristen Ashley, who I've met and who is a wonderful human being. Sarah J. Maas; I haven't met her yet, but I love her A Court of Thorns and Roses series. J.R. Ward; Black Dagger Brotherhood for life!

Kristen Ashley, che ho incontrato ed è una persona meravigliosa. Sarah J. Maas; non l'ho ancora incontrata, ma adoro la sua serie A Court of Thorns and Roses. J.R. Ward; La confraternita del pugnale nero tutta la vita!

Tell us a weird or funny anecdote tied to your work as writer.
Raccontaci un aneddoto bizzarro o divertente legato al tuo lavoro di scrittrice.

I use "I'm a writer" as an excuse every time I go to one of my kids' parent-teacher conferences and am in dire need of a shower, some makeup, and clean clothes.

Uso l'espressione "Sono una scrittrice" come scusa ogni volta che devo andare ad un incontro genitori/insegnanti e ho un disperato bisogno di una doccia, trucco e vestiti puliti.

Could you tell us something about your future projects for Italian market?
Puoi dirci qualcosa sui tuoi prossimi progetti per il mercato italiano?

My Christmas novella, Christmas Candy, will be out within the next month with Hope Edizioni, and a novel will be out next year with Hope Edizioni.

La mia novella natalizia, Christmas Candy, uscirà nei prossimi mesi con la Hope Edizioni, e un mio romanzo uscirà l'anno prossimo con la Hope Edizioni.

Is there anything else you would like to tell to your Italian readers?
C'è ancora qualcosa che vorresti dire ai lettori italiani?

Thank you for reading! Much love, and I can't wait to meet you in Rome at RARE on June 23! xx

Grazie di leggere i miei libri! Vi mando tanto affetto, e non vedo l'ora di incontrarvi a Roma il 23 giugno al RARE! xx

Thank you so much for answering our questions.
Grazie per aver risposto alle nostre domande.

Thank You so much!
Grazie mille a voi!

lunedì 13 novembre 2017

ANTONIO ORLANDO - VOXLIBRI

Abbiamo il piacere di avere nostro ospite Antonio Orlando ideatore e conduttore della rubrica televisiva VoxLibri.

Salve Antonio Orlando, grazie per aver accettato il nostro invito. Raccontaci qualcosa di te.

Intanto grazie infinitamente a voi per l’invito. Io risponderei così come ho scritto sul mio sito internet www.orlandoantonio.eu
Ho da sempre amato i LIBRI, così, nella loro essenza: dalle copertine, alla carta riciclata (ne ho anche scritti 3) fino ad immaginarmi la schiena china dei tipografi, lì, precisi, ad incollare, pagina dopo pagina. 
Ho da sempre amato la MUSICA, così, nella sua essenza di Creatura Unica et Magnifica, fino ad imparare, da autodidatta, a suonare (diciamo) 3 strumenti ed iscrivermi SIAE come autore-compositore. 
Ho da sempre amato il LAVORO, nella sua essenza di sostentamento personale, fino a creare qualche attività imprenditoriale al Sud Italia, senza dover lasciare la mia amata terra di Basilicata. Ho da sempre AMATO, e vorrei continuare a farlo....!!!!

Come è nato il tuo amore per la lettura? Quali sono i tuoi libri e autori preferiti?

Al 2° anno di liceo, in vista delle vacanze estive, il mio professore di lettere mi consigliò la lettura di un libro quasi immortale: SIDDHARTA di H. Hesse. Il primo tentativo andò molto male (forse non ero ben predisposto); per il secondo, mi recai in un bosco e lo lessi in quattro ore, senza mangiare nulla. Tornai a casa sconvolto (positivamente), e da quel giorno, i libri sono diventati la mia “dipendenza” quotidiana.
Di solito leggo sempre e di tutto:fra i tanti autori che prediligo c’è di sicuro James Patterson, il mio ispiratore per i miei primi due libri (il Killer di San Domenico e Morbo Sacro) due gialli ambientati a Roma, ma quando leggo Ugo Foscolo mi emoziono come un bambino.

Sei l'ideatore e il conduttore della rubrica televisiva Vox Libri. Per chi non ne ha mai sentito parlare, puoi spiegarci esattamente di cosa si tratta e come è nata l'idea?
voxLIBRI è una rubrica televisiva che persegue un solo obiettivo: dar voce ai Libri. Il programma è visibile su 18 emittenti televisive in tutta Italia toccando 18 regioni (vedi elenco Tv partner) raggiungendo oltre 1.800.000 telespettatori sul digitale terrestre, oltre alla spinta notevole delle ns. pagine social. Un’opportunità unica e singolare per gli scrittori cosiddetti “emergenti” (a me questa parola non piace, perché chi scrive ha la stessa dignità di chi è sponsorizzato dalla stampa nazionale). Ecco, voxLIBRI nasce per tentare di colmare questo abisso che in Italia esiste nel fantasioso e variegato mondo della Letteratura, abitato da un’infinità di scrittori bravissimi ma poco noti al grande pubblico. Però sia lo scrittore che il piccolo e medio editore, da oggi, non hanno più alibi: quasi 2 milioni di italiani possono conoscerli, devono solamente muoversi a contattarci.
Puoi raccontarci come viene preparata una puntata? Dal momento della richiesta via email all'autore fino alla messa in onda?

Beh, a questa domanda sarebbero state più adatte a rispondere le “terribili” ragazze della redazione. Il primo contatto con gli autori avviene via mail oppure sui social. Ad onor del vero, a seguito del bellissimo redazionale realizzato dal giornalista Rai Antonio Coronato per il tg2 - rubrica “Tutto il bello che c’è” diretta da Silvia Vacarezza – le mail ed i contatti si sono letteralmente triplicati. Ci tengo a precisare che noi chiamiamo gli autori uno ad uno prima di passare alla registrazione della puntata, per tentare di capire le loro reali esigenze, fugare i loro dubbi e cercare, sempre insieme, la formula migliore per partecipare a voxLIBRI.
Chi non può raggiungere i nostri studi televisivi per l’intervista (dura circa 10 minuti – un ottimo tempo per parlare di libri), può optare per due diverse soluzioni:

Gli Imperdibili: senza spostarsi da casa, per 10 secondi, la copertina del libro appare in fulllscreeen.

Ti presento il mio libro: grazie a "Ti presento il mio libro in 1 minuto" ogni scrittore ha la possibilità di farsi vedere in Tv (nel vero senso della parola) inviandoci un video in cui presenta il suo libro. È un momento molto atteso dai nostri telespettatori per l'originalità e l'efficacia del messaggio. È possibile sostituire il videomessaggio con book trailer e/o videoclip della durata di 1 minuto.


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Quante persone (oltre te) collaborano a questo progetto? Raccontaci qualcosa di loro. 

Quando ne parlai con Nicola Decio Dimatteo (il regista) rimase in silenzio per circa dieci minuti, poi mi disse: “Tu sei un folle a voler unire 18 televisioni in tutta Italia per parlare di libri, addirittura per trenta minuti, ma io sono più pazzo di te perché sarò il tuo regista” E così nacque voxLIBRI. Poi sono arrivate le “terribili” ragazze Giorgia, Mariangela e Laura che, ogni giorno, ci sopportano (a me e al regista) e danno forma alle puntate che vedete in televisione. Siamo una bella famiglia, unita e determinata.
A proposito,  nelle prossime puntate ci sarà una piacevole novità: i lanci del programma non li farò più io ma Edith, bellissima e bravissima, che ha sposato il progetto con una carica pazzesca.

Quale è stata la puntata più divertente o che ti è rimasta più nel cuore?

TUTTE, e lo dico a caratteri cubitali perché è la verità: ogni puntata nasce con gli scrittori, passo dopo passo, con l’unico obiettivo di dar voce al libro che presentiamo. Altro obiettivo: è far sentire tutti gli autori a proprio agio.
La cosa più appagante è l’affetto che gli stessi ci manifestano quando vanno via: ci scrivono che gli manca la famiglia di voxLIBRI, ma non possiamo adottarli e sfamarli tutti, fino a quando il regista non decide, seriamente, di mettersi a dieta.

Ricevete più richieste da parte di autori self o che si pubblicano con Case editrici? C'è un genere letterario che non trattereste mai? Se sì, quale e perché?
Per nostra fortuna sono gli autori in primis che ci contattano, rispetto agli editori che per il momento sono un po’ fermi sull’uscio ad osservare. Io ritengo che le classiche presentazioni siano ormai superate: il posizionamento televisivo che garantiamo può davvero aiutare lo scrittore e l’editore a farsi “vedere” dal pubblico italiano che ancora preferisce gustarsi, sul divano di casa, una bella e divertente intervista. Ah, dimenticavo, le ragazze mi rimproverano perché faccio sorridere troppo durante le interviste, ma il bello di voxLIBRI è proprio questo, altrimenti non avrebbe avuto senso. Come si fa a precludere un genere letterario a discapito di un altro? La letteratura non ha confini, barriere, limiti: chiunque scrive ha qualcosa, a suo modo, da raccontare, e noi siamo qui pronti ad accoglierli.

Quale scrittore/scrittrice ti piacerebbe ospitare nella tua rubrica e non è ancora intervenuto? E perché?
 
Io ho un brutto difetto: dico sempre quello che penso, senza filtri. E alla tua domanda rispondo seccamente: tutti quelli che vogliono raccontare se stessi attraverso le loro opere, perché credo in ciò che ho dichiarato prima.
La parola “emergente” è stata creata da chi ha monopolizzato e ancora monopolizza le presenze in tv e sui giornali degli scrittori “affermati”.
Va bene parlare di ricette, di diari, di avventure goliardiche avvenute negli spogliatoi degli stadi etc.. ma un buon libro prescinde sia dalla casa editrice blasonata che dal VIP che l’ha scritto.
In italia ci sono tantissimi scrittori capaci, ma se dovessi sceglierne uno ti direi Alessandro Manzoni, al quale rivolgerei una sola domanda:
“Come le è venuto in testa di rovinare il matrimonio a Renzo e Lucia che avevano già prenotato la sala e pagato i fiori per la chiesa” –

Da qualche anno sempre più autori stranieri decidono di autopubblicarsi in italiano assumendo un traduttore o cercandolo attraverso piattaforme come Babelcube ma sono in pochi a dar voce a questo tipo di pubblicazioni. Avete mai pensato ad una rubrica dove ospitare i traduttori di queste opere? 
Conosco la piattaforma Babelcube e la trovo geniale. Se abbiamo pensato a loro? Onestamente no, ma grazie al tuo assist, ordino alle ragazze di adoperarsi all’istante.  

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Tanti, tantissimi, ma adesso dobbiamo pensare a voxLIBRI. Siamo entusiasti di quello che abbiamo già realizzato in così pochi mesi. Io vi invito a visitare il nostro sito internet www.voxlibri.it e a seguirci sulle nostre pagine social. Ed ovviamente in televisione. Buon voxLIBRI a tutti. E grazie ancora.

Foto: Fornite da voxLibri